martedì 10 novembre 2009

Come comportarsi con i genitori

Zaccaria era un giovane cristiano che abitava nella città di Kufa in Iraq. Sua madre, suo padre e tutti i suoi parenti erano cristiani. Egli si era convertito all'Islam perché era stato attratto dal buon comportamento dei Musulmani, dalla loro pulizia, dall'onestà, dalla preghiera e da altre forme di adorazione. Così, dopo aver studiato alcune parti del Corano e aver riflettuto su di esse, aveva accettato l'Islam.
Un giorno si recò alla Mecca per compiere l'hajj (pellegrinaggio) e nel viaggio di ritorno si fermò a Medina per andare a trovare l'imam Sadiq (a.s.). All'Imam disse: "Io ero cristiano e solo di recente ho abbracciato l'Islam". L'Imam gli chiese per quale motivo fosse diventato musulmano, Zaccaria rispose: "Ho riflettuto molto sulle parole del Corano e mi domandavo come un uomo che non sapeva né leggere né scrivere avesse potuto produrre un libro così bello e profondo. Poi ho capito che il Corano è un libro rivelato da Dio e che Muhammad (saw) è un Profeta di Allah, perciò dopo aver approfondito le mie ricerche e aver studiato, ho accettato l'Islam".
L'lmam Sadiq (a.s.) pregò per lui: "O Dio, inonda il suo cuore di luce".
Zaccaria poi chiese all'Imam: "O figlio del Profeta, mio padre e mia madre e tutta la mia famiglia e i miei parenti sono cristiani, come dovrei comportarmi con loro? Mia madre è molto anziana e cieca e ha bisogno di assistenza, che cosa dovrei fare? Dovrei forse rompere la mia parentela con lei?".
L'Imam rispose: "L'Islam è una religione gentile e compassionevole. Ha molte leggi che regolano il comportamento da tenere nei confronti dei parenti e soprattutto dei genitori. Giovane uomo, assisti tua madre e aiutala più che puoi. Dio non voglia che tu le manchi di rispetto o alzi la voce con lei quando ti chiama".
Zaccaria ascoltò con attenzione le parole dell'Imam, si accomiatò e ritornò a Kufa. Andò subito a casa per stare accanto a sua madre e più che mai l'aiutava ed era gentile con lei, sempre pronto a rincuorarla. La imboccava personalmente, le dava da bere, lavava i suoi vestiti, curava la sua igiene e teneva in ordine la casa. La prendeva per mano quando lei voleva recarsi da qualche parte e quando era libero da impegni si sedeva accanto a lei per parlarle e rallegrarla. La madre era sorpresa del comportamento del figlio e gli disse: "Quando seguivi la nostra religione non ti comportavi così, non eri così premuroso nei miei confronti. Perché sei diventato così gentile con me?".
Le rispose: "Madre, il nostro Imam che abita a Medina mi ha raccomandato di aiutare i miei genitori il più possibile".
"Dev'essere un profeta, - disse la madre, - poiché solo i profeti insegnano a trattare bene i genitori".
Zaccaria replicò: "No, madre, non è un profeta, è un Imam e l'erede del Profeta. Il nostro Profeta è stato l'ultimo, non ci saranno altri profeti dopo di lui".
Zaccaria vide che sul viso di sua madre scendevano delle lacrime. "Figliolo caro, la tua religione è la migliore. Hai accettato degli ottimi insegnamenti seguendo una religione che pensa ad una vecchia madre cieca. Spiegami un po' il credo e le pratiche di questa santa religione".
Zaccaria si sedette accanto alla madre e le parlò di Allah, dell'Aldilà e del Profeta dell'Islam (saw). Non appena sua madre ebbe compreso l'Islam, si convertì, imparò a fare il wudhu e ad eseguire la salah. Quel giorno recitò la preghiera di mezzogiorno, del pomeriggio, del tramonto e della sera. Purtroppo durante la notte le sue condizioni peggiorarono e s'indebolì.Chiamò suo figlio e gli chiese di ripeterle il credo dell'Islam. Il figlio prese le mani di sua madre e con gli occhi pieni di lacrime le disse: "Dì: rendo testimonianza che Dio è Uno e Unico, Creatore del mondo e di tutti coloro che vi dimorano, rendo testimonianza che Muhammad è il Servo di Allah ed il suo Messaggero; credo nell'Aldilà e nella vita dopo la morte, e so che Dio dona una bellissima ricompensa a chi fa del bene e punisce chi fa del male".
La madre ripeté le parole del figlio, sorrise e lasciò questo mondo. Lui la seppellì con il rito funebre islamico e pregò Allah affinché la perdonasse.

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