domenica 18 ottobre 2009

Storia per bambini: Il primo Imam (a) esempio di generosità

L'imam Alì (a), il nostro primo Imam, era un uomo molto laborioso che si dedicava soprattutto all'agricoltura, ma non per arricchirsi personalmente, bensì per aiutare i poveri.

Il suo lavoro consisteva nell'acquistare terreni, coltivarli e poi donarli ai bisognosi.

Un giorno acquistò un pezzo di terreno sterile nei dintorni di Medina, il suo scopo era quello di coltivarlo e perciò scavò un pozzo confidando nella Grazia di Allah. Passarono molti giorni, ma dal pozzo non usciva acqua, allora un giorno l'imam Alì (a) prese un piccone, scese nel pozzo e cominciò a rompere il terreno con gran vigore. Dopo vari tentativi iniziò a sgorgare dell'acqua limpida e fresca e quel pezzo di deserto arido avrebbe finalmente potuto trasformarsi in un frutteto.

Ben presto la gente accorse al pozzo per vedere ciò che era successo, ognuno faceva i propri commenti: uno disse che l'imam Alì (a) era un uomo laborioso, un altro disse che Allah era stato buono e generoso nei suoi confronti poiché anche l'Imam lo era con le altre persone. Alcuni dissero che Alì (a) e i suoi discendenti sarebbero stati ricchi per sempre. Alcuni si congratularono con lui, altri, invece, erano invidiosi.
A questo punto l'Imam si fece portare carta e penna. Quando gliele portarono si sedette e scrisse:
Dono in beneficenza questo pozzo e la terra che lo circonda, e ciò che essa produrrà dovrà essere speso nei seguenti modi: per aiutare i poveri e i bisognosi, per aiutare i viandanti lontani da casa, per fornire agli orfani i mezzi per sposarsi, per acquistare medicine ai poveri, per fare del bene a tutta la società.Dono questo pozzo in beneficenza per ottenere il compiacimento di Allah, per essere ricompensato nell'Aldilà e per essere salvato dal fuoco dell'Inferno.
Firmato Alì ibn Abi Talib

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