sabato 26 dicembre 2009

Il dolore di Zaynab

Il pomeriggio dell’undicesimo giorno di Muharram le donne dell’Ahlulbayt (a) chiesero all’esercito di Ibn Sa°d di poter passare vicino ai corpi dei loro martiri. Quando Zaynab (a) vide il corpo senza vita di suo fratello, disse:
وا محمداه! صلی عليک مليکُ السماء
O Muhammad! Ti benedicano gli angeli del cielo,

هذا حسينٌ بالعَراء، مُرَمَّلٌ بالدِّماء
questo è Husayn, caduto a terra e immerso nel sangue,

صَريعٌ بکربلاء، مُقَطَّعُ الاعضاء

caduto in questo deserto, con il corpo fatto a pezzi,

مَجزورُ الراسِ مِن القفا، مسلوبُ العمامةِ والرّدا

gli hanno tagliato la testa e lo hanno spogliato dei suoi abiti,

و بَناتِکَ سَبايا و ذُرِّيَتُکَ قتلَی تسفَی عليهم الصبا

le tue figlie sono state imprigionate e sui corpi dei tuoi figli soffia la brezza dello Zeffiro.

A questo punto sia i compagni che i nemici iniziarono a piangere. Allora questa nobile donna alzò il corpo di suo fratello verso il cielo dicendo:

الهی تَقَبَّل مِنّا هذا القربان

O Dio! Accetta questo sacrificio da parte nostra!

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