giovedì 4 marzo 2010

In occasione della nascita del profeta Muhammad (s) e dell'imam Sadiq (a)

I ramoscelli e i peccati minori
Il profeta Muhammad (saw) e alcuni suoi compagni stavano attraversando il deserto sotto il sole rovente.
Dopo aver camminato per alcune ore cominciavano a sentire la stanchezza, allora il Profeta (saw) decise di fermarsi in un posto per riposare.
Ai suoi compagni disse: “Dobbiamo raccogliere della legna”.
Uno dei compagni, sorpreso da quest’ordine obiettò: “Legna?!! O Profeta di Allah, in questo deserto secco e senz’acqua dove non cresce nemmeno un filo d’erba, non può esserci della legna!”.
Il Profeta (saw) gli rispose: “Ognuno raccolga ciò che riesce a trovare, anche i ramoscelli e i bastoncini più piccoli”.
Ogni compagno s’incamminò in una direzione diversa per raccogliere la legna e così fece anche il Profeta (saw).
Uno dei compagni vide che in lontananza vi erano dei ramoscelli perciò si allontanò per andare a raccoglierli.
Dopo che tutti ebbero raccolto un po’ di ramoscelli, si ritrovarono nel luogo dove si erano fermati per riposare. Il Profeta disse loro: “Miei cari, accatastate tutti i ramoscelli”. I compagni fecero come aveva detto e uno di essi fece notare: “Quanta legna! Non avrei mai immaginato che saremmo riusciti a raccoglierne così tanta”. Il nobile Profeta (saw) spiegò ai suoi compagni: “Anche i peccati si accumulano in questo modo, all’inizio ci sembrano piccoli, ma poi, dopo un po’ di tempo, all’improvviso vi rendete conto di aver commesso tanti peccati che nemmeno immaginavate. Dovete evitare di commettere anche quei peccati che sembrano piccoli ed insignificanti, e non dimenticate che Allah è testimone di tutte le nostre azioni”.

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