giovedì 25 marzo 2010

Poesia: Libri tradotti

Libri tradotti
Di quaranta volte mille, vecchia sono,
generare più non voglio.

Ma voi che giovani siete procreare potete.

Bambini al mondo donate e figli a Dio consacrate,
sulla via dello studio e della scienza,
della letteratura e filosofia avviate.

Tanti bambini, tanti figli,
tanti libri, dall'arabo e persiano tradotti.
Siamo tanto stanchi,
sconsolati e tristi,
di sempre portare gli stessi stracci,
di meschinità patacchiati e di ignoranza puzzolenti.

Abbiamo tanto bisogno di indossare gli abiti nuovi della consapevolezza,
in elegante stoffa tagliati e cuciti,
puri e puliti,
di conoscenza e sapienza profumati.
Per poterci riparare dai freddi siderali,
delle congelate menti dei nemici.

Per poterci rinfrescare dal caldo bollente dell'oppressione di noi stessi.

Per poterci presentare al perpetuo Appuntamento
e l'Alleanza primordiale rinnovare.

(Anna)

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