venerdì 12 febbraio 2010

Il fiore e la perla: una donna con l’hijab è come una perla nella sua conchiglia

Un giorno, un fiore bellissimo, colorato e profumato incontrò una perla che viveva in fondo al mare.
Il fiore si presentò: “Sono un fiore e appartengo a una vasta famiglia: rose profumate, margherite delicate, tulipani dai colori brillanti, orchidee, ecc.; ciascuno di noi si distingue per forma, colore e profumo”.
Tuttavia in questa presentazione si sentiva una nota di tristezza, allora la perla chiese al fiore: “Perché sei depressa?”.
Il fiore spiegò: “Gli esseri umani ci maltrattano, ci umiliano. Ci fanno crescere solo per godere della nostra fragranza e del nostro bell’aspetto. Una volta che abbiamo perso la nostra brillantezza e fragranza ci buttano per strada o nella pattumiera”.
Il fiore emise un sospiro e disse alla perla: “Parlami della tua vita tu che sei sepolta in fondo al mare: come vivi? Cosa senti?”.
La perla rispose: “Anche se non possiedo caratteristiche come i colori brillanti e i dolci profumi, gli esseri umani pensano che io sia preziosa. Fanno l’impossibile per trovarmi: affrontano lunghi viaggi e si immergono in acque profonde per cercarmi. Sarai sorpresa di sentire che più vivo in profondità, più bella e lucida divento. Ecco cosa mi rende così preziosa ai loro occhi. Vivo in una spessa conchiglia negli abissi, tuttavia sono felice e fiera di essere in un posto sicuro, lontano da mani depravate e maliziose e che nonostante tutto gli umani mi considerino di grande valore”.

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