venerdì 12 febbraio 2010

In occasione del martirio del Profeta (s)

Il Santo Profeta Muhammad (saw) e la carovana dei Quraish.
Muhammad (saw) era un bambino di otto anni quando suo nonno Abdul Muttalib morì.

Prima di morire, il nonno lo affidò a suo figlio Abu Talib raccomandandogli di trattarlo bene e di proteggerlo poiché era orfano e anche perché in futuro avrebbe ricoperto un ruolo molto importante. Abu Talib seguì i consigli del padre e trattò Muhammad (saw) come un figlio. All'età di dodici anni accompagnò suo zio a Damasco; durante il viaggio la carovana fece sosta nei pressi di una località chiamata Basra.

In quel luogo sorgeva un convento molto antico e vi abitava un monaco cristiano chiamato Buhayra. Questi dedicava il suo tempo alla preghiera ed era in attesa dell'ultimo profeta di Allah che era stato annunciato da Isa (a.s.) e dai Profeti (a.s.) che l'avevano preceduto.

Buhayra vide avvicinarsi la carovana e osservò con attenzione i suoi componenti. Di solito non badava alle carovane che passavano vicino al convento, ma questa volta fu diverso. Invitò i cammellieri ad entrare nel convento. I suoi occhi cercavano il viso di un bambino e quando lo vide esclamò:
"Caro figliolo, avvicinati! Voglio guardarti meglio. Sì, sembra proprio lui".
Osservò con attenzione il suo viso e gli chiese il nome, la risposta fu "Muhammad". Per un po' il monaco osservò in silenzio Muhammad (saw), poi con molto rispetto si sedette di fronte a lui, gli prese le mani e gli rivolse alcune domande. Parlò anche con Abu Talib e gli altri cammellieri e dalle risposte ottenute capì che finalmente aveva trovato colui che cercava ed era molto felice. Ad Abu Talib disse: "Questo bambino avrà un grande futuro ed occuperà un posto molto importante. Questo bambino è il profeta che era stato annunciato dai Profeti (a.s.) precedenti. Ho letto i suoi segni nelle Sacre Scritture. È l'ultimo profeta di Allah e presto riceverà l'investitura di profeta e la sua religione si diffonderà su tutta la terra. Proteggi questo bambino perché diventerà molto importante". Dopo essersi riposati, la carovana ripartì. Buhayra pianse quando Muhammad (saw) se ne andò e lo seguì con lo sguardo finché gli fu possibile. Poi tornò nella sua stanza a meditare.

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