venerdì 12 febbraio 2010

Invito alla fede e alla libertà

Dall'alto di una collina un uomo incominciò a gridare: "Venite gente, accorrete, ho un messaggio per voi". Tutti gli si avvicinarono e cominciò a parlare: "Gente, concittadini, parenti e amici! Tutti mi conoscete bene e sapete che potete fidarvi di me, non è vero?". Tutti confermarono le sue parole. Egli proseguì: "O gente, sono stato mandato da Dio l'Unico e l'Assoluto per portarvi un messaggio".
"Qual è questo messaggio, Muhammad?" chiese uno della folla.
Il messaggio consisteva nel dichiarare che non vi è dio tranne Allah, di non adorare idoli, di non associare alcuno ad Allah, di non obbedire i tiranni, di non essere ingiusti gli uni verso gli altri e di essere nemici dell'ingiustizia e degli oppressori. Ecco come ci si deve comportare per essere liberi e vivere dignitosamente in questo mondo e guadagnarsi il Paradiso nell'altro. Questo era il messaggio che Muhammad (saw) stava trasmettendo alla folla, però molti gli impedirono di finire il discorso. Alcuni erano pensierosi e riflettevano sulle sue parole, altri invece, tra cui i nobili e i tiranni della Mecca erano irritati e lo deridevano.
Un giorno un gruppo di nobili meccani si recò alla casa di Abu Talib, lo zio del Profeta. Era un uomo anziano e capo della sua tribù, tutti lo rispettavano. Gli dissero: "Sai che cosa dice tuo nipote? Dice a tutti di non adorare gli idoli, ma di credere in un unico Dio. Devi dirgli di smetterla, altrimenti qualcuno potrebbe ucciderlo. Prova a parlargli".
Abu Talib invitò il nipote a casa sua e disse: "Sai che cosa sono venuti a riferirmi i capi della città? Che cosa racconti alla gente?".

Muhammad (saw) rispose: "Mio caro zio, Dio mi ha scelto come Suo messaggero. Mi ha dato un messaggio per allontanare la gente dalla corruzione e dal degrado morale. Mi ha inviato questo messaggio per invitare la gente ad adorare l'unico Dio e impedire loro di adorare gli idoli e subire l'oppressione". Abu Talib ascoltò le parole del nipote, gli credette e disse: "Sai che volevano che io ti impedissi di parlare?". Senza esitare il Profeta rispose: "Mai disubbidirò all'ordine divino bensì continuerò ad invitare la gente al Dio unico. Caro zio, giuro su Allah, che se anche mi offrissero il sole nella mano destra e la luna nella mano sinistra e in più mi donassero tutte le ricchezze e le bellezze di questo mondo, mai rinuncerei alla missione che Allah mi ha affidato!".
Abu Talib rifletté un momento e infine gli disse: "Qualsiasi missione Dio ti abbia affidato, ubbidisciGli! Avrai sempre il mio sostegno".

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