giovedì 7 gennaio 2010

Guida per la donna musulmana (n.1), Ahkam

Purificare gli oggetti diventati impuri (esempi pratici)
Un musulmano viene a casa nostra e suo figlio neonato urina sul suo vestito, la volta successiva che incontriamo questa persona con lo stesso vestito possiamo dedurre che lo abbia purificato e quindi possiamo considerare l’abito puro. (Regola dell’assentarsi di un musulmano)
Se laviamo dei vestiti diventati impuri in lavatrice o in una bacinella, quest’ultima si purifica attraverso la purificazione dei vestiti stessi. (Regola del taba°yyiat)
Se uccidiamo una zanzara ed esce del sangue da essa, questo è puro (a patto che non abbia appena punto una persona o un animale tale da poter dire che il sangue è ancora quello della persona o dell’animale). (Regola dell’intiqal)
La cenere di un legno impuro o l’aceto ottenuto dal vino sono puri. (Regola dell’istahalah)
Se un cane defeca su un muro, quest’ultimo si purifica attraverso la luce del sole a patto che le feci siano state pulite via e la parte impura del muro sia umida e si asciughi solo attraverso la luce diretta del sole. (Regola della purificazione attraverso il sole)
Se camminando pestiamo delle feci, le suole delle scarpe si purificano facendo 15 passi su un terreno (di terra) puro e asciutto, dopo aver pulito via le feci. (Regola della purificazione attraverso la terra)

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