mercoledì 20 gennaio 2010

Potete spiegarmi perché...

...il diritto a divorziare è principalmente in mano all’uomo?
Ogni gruppo sociale necessita di un amministratore e direttore. Anche la famiglia è un piccolo nucleo sociale e c’è bisogno di una persona che si prenda la responsabilità (molto pesante) di dirigerla e occuparsene. Dio ha affidato questo compito all’uomo: egli è responsabile del mantenimento della famiglia e del prendere le decisioni importanti, poiché è in grado di fare scelte più ponderate e si lascia influenzare meno dai sentimenti, al contrario della donna.
Anche il divorzio è una delle questioni facente parte dell’amministrazione famigliare. Riguardo al diritto di divorziare, possiamo prendere in considerazione cinque casi:
· sia in mano all’uomo,
· sia in mano alla donna,
· ognuno di loro abbia questo diritto,
· debbano decidere entrambi insieme,
· non esista questo diritto.
Il quinto caso è ingiusto perché in certi casi il divorzio è veramente la scelta migliore per entrambi. Anche il quarto caso è iniquo perché può darsi che un coniuge voglia il divorzio e l’altro non lo voglia.
Accettare il terzo caso comporta l’aumento dei divorzi, allo stesso modo il secondo, poiché le donne si fanno influenzare molto facilmente dai loro sentimenti e, secondo le statistiche, sono le donne a richiedere di più il divorzio.
Quindi è meglio che questo diritto sia in mano all’uomo, anche se, la sharia pone comunque dei limiti all’uomo affinché i diritti della donna non vengano lesi e prevede casi in cui la donna abbia il diritto di divorziare.
E Allah ne sa di più.

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